Dove guarda l’umanità? Non vede tutto questo orrore?
Non sente il rumore degli aerei militari che volano sulle città, non sente il boato delle bombe?
Non vede le case sgretolarsi come fossero di sabbia?
Non vede i civili morire?
Non si accorge del pianto degli innocenti?
La Siria sta morendo, ma dove guarda l’umanità?
Resta, immutato, il cuore dei bambini, la purezza delle loro mani che stringono a sé angeli in lacrime.
Restano i loro occhi, che fissano le coscienze degli adulti e gridano contro il silenzio e l’indifferenza.
Dove trovare la speranza? Dove trovare la forza? Fino a quando continuerà il genocidio?
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