Chi sono – About me

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Asmae Dachan, giornalista professionista, fotografa, poeta e scrittrice italo-siriana. Dopo la laurea magistrale in Editoria, Informazione e Sistemi Documentari all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo ha conseguito un master in Etnopsichiatria e Psicologia delle Migrazioni all’ Istituto A.T. Beck Roma.

Esperta di Medio Oriente, Siria, diritti umani, Islam, dialogo interreligioso e lavoro. È iscritta all’Ordine dei Giornalisti delle Marche dal 2010. Lavora come freelance per diverse testate nazionali e internazionali, tra cui Avvenire, Confronti, Valigia Blu, Panorama, L’Espresso, Vita non Profit, Altreconomia, Venerdì di Repubblica, The Post Internazionale, Senza Filtro, Oasis, Osservatorio Diritti e Antimafia 2000.  Ha operato in Italia, Turchia, Siria, Grecia, Giordania, Inghilterra, Belgio, Etiopia e Tanzania.

È docente a contratto di Arabo Multimediale e Arabo per la cooperazione internazionale all’Università degli studi di Macerata anno dall’anno 2021-2022.

Il 2 giugno 2019 è stata insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

È consigliere regionale dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche dal 2022.

È relatrice in conferenze nazionali e internazionali, anche in sedi universitarie, tra cui l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dove il 23 gennaio 2023 ha tenuto una lectio in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, e il European Union Center at the University of Illinois.

È creatrice e autrice del blog Diario di Siria – “Scrivere per riscoprire il valore della vita umana” e dei podcast “Siria, guerra e gelsomini” e “Nelle nostre case”.

È testimone del Centro Astalli per il progetto scuole e il progetto giornalismo. È attivista per la pace e la non violenza e dal 2013 è stata nominata a vita Ambasciatrice di Pace dell’Università per la Pace della Svizzera. Da aprile 2018 è collaboratrice permanente dell’Università per la Pace delle Marche e membro del Comitato Scientifico della Scuola di Pace di Senigallia.  Dal 2017 è volontaria soccorritrice della Cri – Croce Rossa Italiana – Comitato di Castelplanio.

È testimonial di penna del Premio internazionale Thrinakìa di scritture autobiografiche, biografiche e poetiche, dedicate alla Sicilia. 

Premi e riconoscimenti

Il 23 novembre 2022 riceve il Premio giornalistico e letterario Nadia Toffa – sezione narrativa con il romanzo Cicatrice su tela, Castelvecchi Editore e il Premio Archetipa

Il 23 settembre 2022 riceve il Premio Pio La Torre per i Diritti Umani 

Il 3 settembre 2022 ha ricevuto il Premio Miglior Libro al concorso internazionale Golden Books Awards per il romanzo “Il silenzio del mare Castelvecchi editore”

Il 3 settembre 2022 ha ricevuto il Premio Letteratura al Dorian Gray Books per la silloge poetica “Non c’è il mare ad Aleppo”

Il 24 marzo 2022 ha ricevuto il Premio internazionale Cinzia Vitale che, annualmente, viene assegnato “a chi ha saputo affermare i valori della solidarietà nel mondo”.

Il 18 marzo 2022 il suo romanzo “Il silenzio del mare” Castelvecchi editore è finalista del Premio Internazionale Dostoevskij

Il 20 novembre 2021 a Seravezza, in occasione del Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti il suo romanzo “Il silenzio del mare” Castelvecchi editore e la sua silloge poetica “Non c’è il mare ad Aleppo” L’Erudita ricevono un diploma d’onore con menzione d’encomio.

Il 16 ottobre 2021 vince il l’VIII edizione del Premio Letterario Internazionale “Città di Como” – sezione Multimediale col reportage “Etiopia di volti e di strade”.

Il 3 ottobre 2021 riceve il Premio Libertà di stampa assegnato dal Comune di Conselice – Medaglia di bronzo al Merito Civile

Il 1° ottobre 2021 riceve il “Riconoscimento alla Libertà di stampa” assegnato dal Comune di Monselice.

Il 16 giugno 2021 esce il suo nuovo libro di poesie “Non c’è il mare ad Aleppo” – L’Erudita editore

Il 17 luglio 2021 riceve il Premio nazionale giornalistico Art 21. Leo Bizzoli – Festival Art.21 Città di Sarnano

Il 15 luglio 2019 riceve il premio Articol21 per la libertà di stampa. Il 13 ottobre dello stesso anno riceve il “Premio Italia diritti umani 2019” assegnato dalla Freelance International Press in memoria di Antonio Russo; il 31 ottobre riceve il premio giornalistico “Mimmo Castellano” assegnato dall’Associazione Giornalisti Campania Valle del Sarno – Ordine dei Giornalisti e Movimento Unitario Giornalisti.

A novembre 2018 il suo romanzo “Il silenzio del mare” Castelvecchi editore, dedicato alla tragedia in Siria, è finalista al Premio Piersanti Mattarella.

Nel 2018 riceve diversi riconoscimenti:

  • Il Premio “Per la Pace e l’integrazione tra i popoli” nell’ambito del Festival Giornalisti del Mediterraneo con il reportage “Porto Franco” pubblicato su Panorama.
  • il Premio Kapuschinski per i video reportage nell’ambito del Festival della Letteratura di viaggio in onore dei citizen reporter siriani.
  • La nomina di Cavaliere dell’Accademia della Crescia per meriti culturali
  • Il Premio Nazionale “Il coraggio delle donne” assegnato dal Comune di Mondolfo e dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Marche.

Nel 2017 riceve il secondo premio nel concorso letterario nazionale “Incrociamo le penne”, per la sezione narrativa con il racconto “Donne al buio”.

Nel 2016 riceve il premio GIULIA – Forum delle Giornaliste del Mediterraneo e il premio della giuria al Concorso Giornalisti del Mediterraneo con il reportage pubblicato su Panorama: “Io, nella tana degli uomini bomba”.

Nel 2015 l’Ordine dei Giornalisti delle Marche le assegna il premio ‘A passo di notizia’ per i suoi reportage in Siria. Al premio è annessa la mostra fotografica “Siria, tra macerie e speranza”.

Nel 2014 riceve il Master honoris causa in giornalismo assegnato dalla European Muslim League e dal IUOP International University of Peace.

Vincitrice del Premio Universum Donna 2013 – sezione giornalismo.

È autrice di diversi libri di narrativa e poesia. Nel 2010 vince il premio speciale della giuria al concorso Trofeo Penna d’Autore con il romanzo “Dal quaderno blu”, Libertà edizioni, 2009.

“Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, di non essere mai vissuto”.  David Thoreau