Cosa ne è di Homs, città nel cuore della Siria, sotto assedio da oltre un anno?
Perché tanto accanimento sui quartieri della zona centrale?
Perché tanta inaudita violenza?
L’interrogativo che si pongono tutti è: limaza Homs? Perché Homs?
Questo video di 4 minuti mostra la drammatica situazione in cui è stata ridotta la città, la più colpita dall’inizio della repressione.
Quartieri deserti, case distrutte, bombardamenti ininterrotti, morte ovunque, la popolazione in fuga.
Armi rudimentali di combattenti che nulla possono contro gli ordigni del regime.
La risposta che dà l’autore di questo video è che Homs è la porta sul Mediterraneo che manca a Hezbollah, l’alleato numero uno di al assad; è che Homs è il simbolo della lotta per la libertà, una “spina nel fianco” del regime.
Limaza Homs? Perché Homs?
Non esiste nessuna giustificazione che spinga un “governo” degno di questa parola a bombardare e massacrare quello che dovrebbe essere il suo stesso popolo…
#dontforgetsyria #whyhoms #limazahoms #Homs
Una domanda: secondo te quante probabilità ci sono (o forse dovrei dire: esiste qualche probabilità) che “quelli buoni”, quelli che avevano dato il via alla rivolta all’unico scopo di abbattere un regime sanguinario, riescano ad avere la meglio su quelli che vogliono abbattere il regime per instaurarne uno ancora più oppressivo e sanguinario e che hanno ampiamente dimostrato che quanto a ferocia e disumanità non sono secondi a nessuno?
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Difficile rispondere a questa domanda. Il popolo è ormai stremato e oltre a dover affrontare la ferocia del regime deve da mesi fare i conti con altre persone armate, che combattono una loro guerra parallela, per ben altri scopi… Siamo passati dal regime all’anarchia e a rimetterci sono sempre e solo i civili. E’ un discorso complesso, gli dedicherò un approfondimento a parte. Grazie Barbara.
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Grazie a te per il tuo prezioso lavoro di documentazione. Tra l’altro, come avrai visto, io presto particolare attenzione alle vicende che riguardano Israele; nel corso dell’ultima operazione di Gaza la propaganda ha mandato in giro una gran quantità di foto di corpicini di bambini siriani orrendamente straziati spacciandoli per bambini palestinesi massacrati dagli israeliani: col tuo lavoro di documentazione sulle stragi in Siria, oltre a rendere quel minimo di giustizia possibile a quelle povere vittime, ci aiuti anche a smascherare questi vergognosi imbrogli.
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