Sotto le bombe di Aleppo, dopo Ginevra2 – video

Aleppo 2 febbraio 2014 -hosein alhalabiFebbraio 2014 – Aleppo

Cala il sipario sui colloqui di Ginevra 2 che avrebbero dovuto portare ad una risoluzione per la Siria. Forse bisognerebbe parlare di velo pietoso più che sipario, perché queste trattative non hanno portato a nessun progresso nello stallo della comunità internazionale. Non è stata intrapresa nessuna iniziativa volta all’apertura di corridoi umanitari, né alla creazione di una no fly zone. Un fallimento che non stupisce di certo la popolazione siriana, che, memore di quella che ha ribattezzato la “farsa di Ginevra 1”, non aveva riposto speranze in questa nuova consultazione. Non si tratta di una sconfitta per l’opposizione siriana, ma per l’intera macchina della diplomazia mondiale, che, di fatto, continua a legittimare assad e a non voler affrontare il dramma di un intero popolo stremato da oltre 35 mesi di sangue.

Nelle città siriane, prima, durante e dopo Ginevra 2, nulla è cambiato: l’aviazione del regime continua a bombardare, al qaeda prosegue con la sua offensiva armata nelle zone dove l’esercito regolare non è presente, prendendo di mira le milizie anti-governative, i civili e gli attivisti; nelle zone sotto assedio migliaia di famiglie stanno patendo per la fame, il freddo e la mancanza di cure. In Siria si continua a morire.

Nelle ultime 24 ore, solo ad Aleppo, sono morti oltre 200 civili. Gli elicotteri del regime continuano a sganciare barili sui quartieri residenziali, provocando la distruzione di interi quartieri, il ferimento e l’uccisione di migliaia di bambini, donne, anziani. Accade ora, accade in Siria. Le scene si ripetono in un drammatico copione: fumo, corpi smembrati, genitori che gridano di fronte ai corpi esanimi dei figli, l’incredulità e la paura che dilaga. Le strade diventano irriconoscibili. Le case piegate su se stesse seppelliscono i propri abitanti; i soccorritori corrono per aiutare, chiedono dove ci siano persone intrappolate. I sopravvissuti, coperti di polvere, vagano confusi. Non è vita tutto ciò. 

Video 1 – Aleppo, i bombardamenti sul quartiere residenziale di Assukkari

Video 2 – Aleppo, scene drammatiche che ritraggono la situazione dei civili subito dopo il bombardamento di oggi su Alamruye

Foto di @Hussein Alhalaby