Il 7 settembre 2013, su iniziativa di Papa Francesco, che più volte ha lanciato appelli per la pace, è stata indetta una giornata di digiuno e preghiera per la Siria.
Molte le adesioni, anche in Italia, molte le iniziative; sembrava quasi che molte anime pacifiste dormienti si fossero risvegliate… ma a un mese di distanza da quell’evento, sembra che la questione siriana sia tornata nell’oblio.
Eppure il dramma del popolo siriano è iniziato 31 mesi fa e non si è mai interrotto.
Per dare un’idea delle proporzioni di questo genocidio riportiamo il bilancio delle vittime civili riferito al solo mese di settembre, pubblicato dal Syrian Network for Human Rights: 1584 persone uccise.
Da questa drammatica conta dei morti mancano le persone che non è stato possibile identificare e coloro che sono spariti nel nulla.
Mancano anche i numeri riferiti alle persone che sono fuggite dalla Siria, quelle che poi arrivano anche sulle nostre coste e vagano come anime in pena.
La Siria sta morendo. Non si può fingere di non sapere.
Le vittime di oggi sono oltre 53, tra cui 6 bambini.
#sapevatelo #Syria  #dirittiumani
E’ importante ricordarlo ogni santissimo giorno. Ogni giorno è un dono. Vediamo di non sprecarlo, MAI.
DAVIDE FASSOLA
________________________________ Da: Diario di Siria A: tikkeiwjapan1999@rocketmail.com Inviato: Martedì 8 Ottobre 2013 22:18 Oggetto: [New post] 1584 vittime nel mese dopo il digiuno per la pace in Siria
WordPress.com asmaesiriadachan posted: “Il 7 settembre 2013, su iniziativa di Papa Francesco, che più volte ha lanciato appelli per la pace, è stata indetta una giornata di digiuno e preghiera per la Siria. Molte le adesioni, anche in Italia, molte le iniziative; sembrava quasi che molte ani”
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