Ferito, insanguinato, appeso alla vita con un filo, il filo di una flebo che i medici dell’ospedale da campo di Al Rastan gli hanno applicato per provare a salvargli la vita.
Per questo angelo ferito nemmeno un letto, nemmeno una barella; il punto di soccorso allestito da medici volontari è pieno e il bimbo trova solo tra le braccia amorevoli del padre un sostegno.
Questa è la situazione in cui sono costretti a vivere i civili siriani.
Lottano per sopravvivere…
Se questo è un bimbo, se questa è l’umanità…
Proviamo a porci seriamente questa domanda.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.