Vorremmo non avere più simili storie da raccontare, vorremmo non dover più documentare la morte di un bambino, di un innocente.
Nella foto è ritratta la piccola Atae Firas Shamseddine: la piccola viveva a Homs, località Insha’at. E’ morta domenica 5 maggio 2013 a seguito delle gravi ferite riportate nel bombardamento della sua casa. Un’altra vita innocente spezzata dalla cruda violenza di un ordigno che viola la sacralità delle abitazioni civili e provoca stragi.
Atae aveva un bellissimo sorriso, come tutti bambini, ma in più aveva un nome straordinario: in arabo Atae significa dono, mentre il suo cognome, Firas Shamseddine, si traduce con Cavaliere Lucedellafede. Un nome che era una poesia, che sembra quasi raccontare una storia…
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