Due anni senza Mazen al Hamada: che fine ha fatto? Podcast

“Voglio offrirmi per fermare lo spargimento di sangue che sta avvenendo. È tutto”.

Queste sono le ultime parole pronunciate in una conversazione con un’amica dall’attivista Mazen al Hamada, testimone chiave contro i crimini del regime siriano, prima che lasciasse la Germania per tornare in Siria, deluso, malato e ferito da tante promesse disattese.

Sono passati due anni dal suo arrivo a Damasco, dove è stato subito arrestato. Da allora nessuna notizia certa. È stato ucciso? È ancora vivo? Chi ha incontrato il suo sguardo non potrà mai dimenticarlo.

Ne abbiamo parlato nella tua puntata del mio podcast “Siria, guerra e gelsomini” con l’amica e attivista Samantha Falciatori.