L’aviazione militare siriana ha bombardato domenica scorsa diverse località di Aleppo, provocando oltre 150 vittime. Sono stati impiegati anche i “barili”, grossi recipienti di metallo riempiti di chiodi e ferraglie varie.
Si contano almeno 300 feriti, tra cui molti bambini e decine di persone che hanno subito mutilazioni. Molte le case crollate e, di conseguenza, decine di famiglie si trovano in mezzo alla strada ad affrontare uno degli inverni più rigidi degli ultimi anni.
Questa sequenza di video girati da citizen reporter siriani documenta il dramma dall’interno, raccoglie le voci, i pianti, gli sguardi terrorizzati dei superstiti e dei soccorritori che a mani nudi intervengono per salvare i corpi delle persone intrappolate tra le macerie.
Il genocidio siriano continua a consumarsi nell’indifferenza del mondo.
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