Secondo i dati diffusi dal Syrian Network for Human Rights i morti in Siria durante il mese di Ramadan sono stati 1995.
Bombardamenti, esecuzioni, spari di cecchini: la violenza non conosce tregua, non si arresta di fronte a nulla.
1995 sembra una data, ma non lo è; non è nemmeno un numero; sono persone, erano persone. Erano bambini, donne, giovani, uomini siriani che oggi non ci sono più.
Fino a quando durerà questo genocidio?
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