900 mila bambini siriani sono minacciati dall’embargo imposto dal regime sulle città assediate nella periferia di Damasco.
La denuncia del Syrian Network for Human Rights riguarda, in particolare, le località di Ghouta, Darayia e Moadamyeh (provincia di Damasco), dove vige, da oltre otto mesi, un embargo che impedisce l’arrivo di medicinali e farina.
Oltre un milione e mezzo di persone corrono gravi rischi per la mancanza di cure e di nutrimento adeguato.
I civili si nutrono con pochi ortaggi e frutti che loro stessi hanno coltivato e che garantiscono la loro unica fonte si sostentamento.
Servirebbero almeno 180 tonnellate di farina al giorno per provvedere al fabbisogno della popolazione di queste zone.
L’SNHR “denuncia questo embargo che viola i diritti umani e ne attribuisce la responsabilità al governo siriano” – si legge nell’SOS. “La comunità internazionale deve prendersi le sue responsabilità e agire urgentemente per salvare la vita di migliaia di persone nella periferia di Damasco” – conclude il comunicato.
http://syrianhr.org/reports/syrian-network-for-human-rights-report-14-06-2013-3.pdf
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