3 marzo 2013 Duma, periferia di Damasco
Vi siete mai chiesti cosa accada dopo un bombardamento? Queste drammatiche immagini giungono da Duma e documentano gli istanti immediatamente successivi ad un bombardamento aereo su un quartiere residenziale.
La scena è apocalittica: ovunque c’è fumo e polvere; è pieno giorno, ma le persone si muovono brancolando nel buio; si vedono esseri umani, muoversi incerti in strade che sono improvvisamente irriconoscibili, impraticabili, disumane.
Si sente una sirena incessante. “Dove sono i bambini?” – grida un uomo. “Chiamate subito i soccorsi” – grida un altro.
I soccorritori che arrivano sul posto estraggono dalle macerie i corpi dei feriti, entrano nelle case lesionate e portano via bambini terrorizzati, sanguinanti; alcuni piangono, altri sono privi di coscienza. Altri sono morti.
Alcuni edifici colpiti si sono sgretolati, seppellendo le auto che passavano in strada. Tra le lamiere dei veicoli, si cerca di prestare soccorso ai conducenti e ai passeggeri ancora vivi.
Viene azionata una ruspa per rimuovere le macerie e far arrivare sul posto le auto che porteranno i feriti al vicino ospedale da campo.
Guardate le immagini: cosa provate? Vi sentite soffocare? Vi sembra una scena irreale? Vorreste fuggire immediatamente?
I civili siriani, compresi i bambini, sono costretti a vivere istanti simili ogni giorno. Non possono fuggire, non possono fermare con gli ordigni con le loro mani, i loro pensieri, le loro preghiere. Chi sopravvive ad una simile situazione, non sarà mai più la persona di prima…
Non dimentichiamolo: da 27 mesi in Siria muoiono innocenti.
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