Per non dimenticare: la storia di Hajer uccisa sullo scuolabus ad Al Rastan

Hajer Tayser Al Khateeb

Nata a Homs, località di Al Rastan, nel 2000, è stata uccisa il 29 maggio 2011

La storia di questa martire – bambina ha commosso tutta la Siria e mostrato, già dal secondo mese dall’inizio della repressione, la violenza inaudita con la quale il regime ha risposto alla richiesta di democrazia e libertà da parte del popolo. La piccola si trovava sul pullman che l’avrebbe portata a scuola, come ogni giorno; lungo il tragitto, il mezzo si era fermato ben cinque volte, ad altrettanti posti di blocco. Al sesto posto di blocco i miliziani di Assad hanno aperto il fuoco, colpendo diversi veicoli che passavano sulla strada in quel momento. Hajar è morta sul colpo, per via delle gravissime ferite riportate (entrambe le gambe sono state dilaniate dall’esplosione), mentre altri bambini sono rimasti gravemente feriti. Tra di loro cinque bambini della stessa famiglia di Hajer, che hanno assistito alla sua morte. Dopo questo episodio drammatico le proteste della cittadinanza di Homs si sono fatte sempre più forti e intense. La località di Al Rastan è tutt’oggi una delle più colpite dai bombardamenti: migliaia di abitazioni sono state rase al suolo, migliaia di persone sono rimaste uccise, migliaia sono fuggite in altre città della Siria.

 

Hajer Tayser Al Khateeb2