‘Guerre dimenticate’, le crisi oscurate e il linguaggio d’odio 

Prosegue con successo il Festival di Articolo21 a Castiglioncello. Nella terza giornata si parlerà di “Guerre Dimenticate” quei conflitti che rimangono poco conosciuti, quelle guerre di cui nessuno ormai parla.

Con la guerra in corso in Ucraina l’attenzione dei media è accentrata sulla violenza del conflitto, sul numero dei morti, sul coinvolgimento della Russia lasciando in disparte gli altri conflitti internazionali che si stanno consumando in altre regioni. AfghanistanSudanYemenSiria, sono solo alcuni dei paesi in cui i conflitti sono caratterizzati dall’alternarsi di periodi di violenti scontri armati e altri di fragile tregua, ma che sono lontani dall’essere risolti. Conflitti reali, ma anche ideologici come avviene in alcuni paesi in cui ancora il regime ancora regna sovrano come in Iran.

Di tutto questo si parlerà martedì 19 luglio alle ore 18,00 a Castiglioncello con tre giornaliste.

Inizierà Antonella Napoli giornalista direttrice di Focus on Africa. La narrazione che riguarda i conflitti armati – ha dichiarato – è spesso superficiale ed emotiva: a un eccesso di informazione su alcune guerre fa da contraltare il silenzio assoluto su tante altre. Proviamo dunque a saperne di più su cosa sta succedendo nel mondo, quali e quanti tipi di conflitti esistono, quali le cause e, soprattutto, quali le possibili soluzioni.

A seguire il contributo di Tiziana Ciavardini antropologa culturale,  e giornalista, esperta di Mediorente, Iran e di Islam.

“L’assunzione di bambini sotto i 15 anni in forze armate nazionali o l’utilizzo di essi per partecipare attivamente alle ostilità – spiega Ciavardini – è un crimine di guerra. Il governo iraniano ha addirittura proposto di offrire incentivi per ottenere la cittadinanza per le famiglie di combattenti stranieri che muoiono, sono feriti o sono catturati durante le “missioni militari”.

Conclude l’evento la giornalista, poetessa e scrittrice siriana Asmae Dachan. “Nelle situazioni di guerra o di tensione sociale – ha dichiarato – le fasce più deboli della popolazione, in particolare le donne e i bambini, sono esposti a rischi incalcolabili. La piaga dei bambini-soldato e delle spose-bambine, entrambe espressioni che costituiscono di per sé un ossimoro, sono alcune delle minacce all’incolumità dei minori. È importante non abbassare mai l’attenzione su questi fenomeni”.

L’evento è accreditato presso l’Ordine dei Giornalisti come corso di formazione.

Il comunicato e il programma del Festival :  https://www.articolo21.org/2022/07/la-cura-del-vero-venti-anni-dalla-parte-della-costituzione-dal-17-luglio-a-castiglioncello-il-primo-festival-di-articolo-21/