Una chiesa a Yabroud, Damasco, in occasione della festività islamica del Eid (festa del sacrificio), ha esposto questo striscione:
“Vi auguriamo buon Eid nella rivoluzione della Dignità. Auguri e che la Siria resti sempre fiera e libera”.
Firmato: Cristiani liberi
Una dimostrazione del forte legame tra tutti i figli del popolo siriano, che da millenni convivono rispettandosi e trovando punti di incontro e dialogo. In Siria cristiani, musulmani, ebrei, alawiti, armeni, kurdi hanno sempre convissuto in pace e armonia, ben prima che si insediasse il regime, il cui operato sta minando alle basi ogni ponte e ogni legame, alimentando, di fatto, le derive fanatiche.
E questo striscione è un’ulteriore occasione per ricordare un cristiano che ha fatto della sua vita un impegno di dialogo tra le religioni, raccontando al mondo e all’Italia in particolare il dramma siriano e l’urgenza di fermare immediatamente le violenze del regime per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente.
Il mio saluto a Padre Paolo Dall’Oglio, nell’attesa che torni presto tra noi.
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