La morte si insidia tra i bambini siriani

Lin Al Falluji23 giugno 2013

Prima della guerra la morte, per i bambini siriani come per tutti i bimbi del mondo, era una cosa che riguardava solo gli anziani.

Non si presentava davanti a loro. Restava lontana e il suo nome non veniva quasi mai pronunciato.

Ora la morte convive con questi piccoli angeli, vigliacca, impudica…

Si prende i loro genitori, i loro amici. Si prende le loro anime.

Si è insidiata tra di loro, si presenta spaventosa ai loro occhi innocenti.

Si accompagna con le bombe, coi proiettili dei cecchini, con le esplosioni.

Lin Al Falluji (2)Vuole incontrare i loro sguardi, permeare i loro pensieri, essere nei loro discorsi.

La morte si sta prendendo i bambini siriani, il loro presente, il loro futuro.

Nella foto la morte mostra fiera il suo ultimo trofeo, la piccola Lin Al Fallouji.

Un angelo che amava la natura, aveva tanti amici, tutti intorno a lei… increduli, spaventati.

Non cantano più i bambini siriani, la morte si è presa le loro voci.