La foto del giorno: il sonno del piccolo custode

il piccolo guardiano“Aspettami qui; torno subito. Adesso sei tu il guardiano della nostra merce. Ok piccolo uomo”?

Così il piccolo custode, dopo aver sorriso per la missione che gli è stata affidata, fa avanti e indietro su quella povera bancarella con poche mercanzie. Lì c’è la fonte di sostentamento della sua famiglia: dalla vendita di quei dolci arriva il guadagno necessario per comprare il pane, il latte, qualche verdura. Il piccolo continua ad aspettare; si sente un po’ stanco; un po’ assonnato. Teme di addormentarsi e di non mantenere la promessa fatta al padre. Cerca di resistere. Si siede sopra le sue mercanzie, finché non si addormenta.

Un angelo che diventa un angelo custode. Un piccolo innocente strappato alla sua infanzia dalla povertà e dalle privazioni, dalle ingiustizie della guerra e dall’incertezza del presente.

Un bambino che della sua età più tenera ricorderà i sacrifici, la stanchezza, il lavoro.

Chi ridarà a questi angeli il diritto alla vita? Il diritto di essere bambini?