3 gennaio- 2 marzo 2014, Darayaa
Sono ormai 58 i giorni da cui è iniziato il massiccio bombardamento del regime con barili TNT sulla città di Daraya, nel sud ovest della capitale, Damasco.
Un’offensiva che ha provocato centinaia di vittime, in prevalenza civili, donne, anziani e bambini, rimasti intrappolati sotto le macerie delle loro stesse case. Tramite la rete gli abitanti della città lanciano l’allarme: “la città è stata devastata; non ci sono più strumenti e farmaci per intervenire sui feriti. Se non si fermano i bombardamenti non resterà più nessuno a raccontare, ci uccideranno tutti”.
La città è stata teatro di scontri tra l’esercito regolare che cercava di fare irruzione nella città e esercito siriano libero; nell’agosto 2012 il regime ha scatenato una prima pesante offensiva aerea sulla città, provocando la fuga di migliaia di persone e la morte di altrettante. Considerata un tassello strategico per il controllo del territorio Darayya è ora sotto questo scellerato attacco da parte dell’aviazione del regime, che mira ad annientare la resistenza.
Il video sottostante documenta la drammatica sequenza di bombardamenti che ha colpito la città e la conseguente distruzione che dilaga.
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