5 maggio 2013 – Edlib -nord ovest della Siria
Questa mattina nei bombardamenti del regime su Idlib è rimasta uccisa una giovane donna siriana, Nahed Alkansh, incinta di sette mesi. Insieme a lei sono morti, prima ancora di nascere, i suoi tre gemellini e sua sorella.
Quei tre piccoli angeli hanno conosciuto la morte prima ancora di conoscere il sapore della vita terrena. Sono morti avvolti in nell’abbraccio amorevole e caldo del grembo materno, un abbraccio che non ha potuto proteggere né loro, né loro madre, dalla violenza spietata del regime, che continua incessantemente a bombardare le abitazioni di civili inermi.
Siamo di fronte ad un genocidio. Siamo di fronte a uno sterminio di innocenti. Siamo di fronte a un orrore che non smetteremo mai di denunciare e condannare.
Video che documenta le distruzioni a Idlib a seguito dei bombardamenti di stamani
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