L’eccellenza è donna: storie di donne che aprono la strada verso un riequilibrio di genere – Roma, 30 giugno 2022
Mettere a confronto esperienze umane e professionali di donne che lavorano in ambiti diversi è sempre un’occasione di arricchimento, e quella dello scorso 30 giugno alla Suprema Corte di Cassazione a Roma è stata certamente un’occasione di grande valore. Donne del mondo della giustizia, della politica, della cultura e dell’imprenditoria si sono ritrovate per raccontarsi e riflettere sulle sfide e le opportunità di oggi, in Italia e nel mondo.
L’iniziativa, organizzata dall’avvocato Silvia Sticca, presidentessa dell’Associazione Sette Colonne, con il contributo di WIIS Italy e della Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo Italia-WFWP Italia, è stata scandita da tre diversi panel, “Esperienze”, “Donne, pace e sicurezza” e “Associazione e attivismo”. Sono intervenuta al secondo panel, in cui si è parlato della situazione delle donne in Siria, in Etiopia, in Afghanistan, del ruolo delle donne in divisa in scenari di conflitto, della guerra sul campo alla guerra normativa, economica.
Ciò che è emerso nel corso dell’iniziativa è che il protagonismo e il contributo femminile sono fondamentali per una società più equa, sicura ed efficiente, ma che siamo ancora molto lontani da una parità reale. In molti Paesi del mondo mancano le leggi e la cultura delle pari opportunità e per le donne la strada è tutta in salita. Ancora oggi assistiamo a violenze che restano impunite, a discriminazioni palesi e a una totale mancanza di rappresentanza delle donne negli ambiti decisionali. In altri Paesi, come in Italia, ci sono le leggi e la cultura, ma spesso nella pratica emergono lacune, mancanze e persino ostacoli. Troppo spesso si assiste a vertici, seminari, incontri dove i relatori sono solo uomini, la disparità salariale è evidente, l’accesso ai ruoli più importanti manageriali e dirigenziali è spesso ad appannaggio maschile e purtroppo non mancano le situazioni in cui, anche di fronte a violenze e minacce, le donne non ottengano giustizia.
Il dibattito non è servito solo ad esporre, seppur in modo sintetico, la situazione dei diritti e delle opportunità che hanno le donne oggigiorno, ma anche a gettare i semi per costruire nuove iniziative, che uniscano i talenti, le esperienze, le idee di donne attive in ambiti diversi. Lo scopo stesso dell’incontro è stato quello di esplorare potenziali ambiti di cooperazione, che consentano di scrivere nuovi progetti e lavorare a nuove occasioni di confronto. Donne che lavorano con altre donne e con uomini che credono nel diritto e nella necessità di un impegno concreto per migliorare la condizione femminile in Italia e nel mondo. Fare rete è una necessità e allo stesso tempo un’opportunità che permette di valorizzare gli sforzi che si fanno in contesti e ambiti differenti.
Avere l’opportunità di incontrarsi, ascoltarsi, condividere, rafforza l’impegno dei singoli e permette di ottimizzare gli sforzi e raggiungere risultati migliori. Permette anche di alimentare la speranza, che è il motore di ogni iniziativa.

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