2 maggio 2013
In una delle pagine Facebook dedicate alla Siria compare la foto di un giovane aggrappato ad un ponte: il giovane si chiamava Jarir Jamal Qadyb e il ponte era il ponte di Deir Ezzore. Il ragazzo non c’è più, così come il ponte non c’è più. La loro vita è stata distrutta dai bombardamenti del regime di assad. Si sta uccidendo il presente, si sta uccidendo la storia, si sta uccidendo la Siria.
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