“Dobbiamo impegnarci per una società che sia orientata alla persona”: così la pensava Martin Luther King, opinion leader afroamericano ucciso, proprio in questa data a Memphis.
King diceva anche: « I have a dream: that one day this nation will rise up and live out the true meaning of its creed: “We hold these truths to be self-evident, that all men are created equal” ».
Il pastore protestante aveva il coraggio di parlare di “sogno”, una parola alla quale l’insieme degli esseri umani sembra aver rinunciato, così come ha rinunciato alla parola “uguaglianza”.
Con colori, slogan, motivazioni diverse, ma con la stessa umanità e passione, i giovani in Siria ci ricordano ogni giorno il loro sogno: “We have a dream, Free Syria forever”.
Mi piace immaginare che, se una mano assassina non avesse spezzato la sua vita, 45 anni fa, oggi King avrebbe condiviso il sogno di uguaglianza e libertà del nostro popolo.
Riposa in pace fratello.
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