Il numero delle basi militari iraniane in Siria ha raggiunto le 570 unità, superando di gran lunga tutte le altre potenze straniere nel Paese mediorientale. È quanto emerge da un nuovo report pubblicato da “Jusoor Center for Studies“, in collaborazione con “InformaGene for Data Analysis Foundation”.

Il monitoraggio dei punti e delle basi militari delle potenze straniere sulla mappa siriana è un indicatore chiave per valutare l’entità del campo e dell’influenza militare di queste potenze, che è direttamente correlata alla capacità di questi paesi e degli attori esterni di influenzare le decisioni politiche e la scena pubblica in Siria.
Il numero di siti militari delle potenze straniere in Siria, con le loro varie tipologie, distribuzioni e missioni, indica il ruolo esterno nella scena siriana. Le mappe analitiche pubblicate da Jusoor Center for Studies descrivono questo intervento straniero da una prospettiva militare e di sicurezza. Tali presenze sono collegate a vari altri aspetti economici, sociali e culturali, portando a una scena politica che si è divisa tra questi Paesi e potenze straniere.

Il “Jusoor Center for Studies”, in collaborazione con “InformaGene for Data Analysis Foundation”, ha inoltre pubblicato una serie di mappe e grafici analitici che indica le località con basi militari straniere in Siria a metà del 2023, per un totale di 830 siti militari distribuiti tra i paesi che controllano la scena in Siria: la Coalizione Internazionale guidata dagli Stati Uniti, la Russia, la Turchia e soprattutto l’Iran.

La ricerca conclude che il numero di siti militari iraniani in Siria è aumentato, raggiungendo 570, che rappresenta la maggiore influenza straniera sulla mappa siriana, pari all’70%, seguita dalla Turchia, con 125 siti, poi dalla Russia con 105 e infine dalla Coalizione Internazionale guidata dagli Stati Uniti con 30 unità. Il rapporto analitico allegato a queste mappe indica che il numero di siti non riflette la disparità di potere. Gli Stati Uniti rimangono i più influenti sulla scena militare nonostante abbiano il minor numero di siti in Siria. Inoltre, le basi e i punti militari delle potenze straniere in Siria variano in termini di numero, equipaggiamento, compiti assegnati e meccanismi che hanno portato al loro intervento.

Ciò rappresenta la più grande presenza di potenze straniere nella storia della Siria, sottolineando l’entità dell’influenza esterna e il ruolo ridotto dei siriani nel plasmare il destino del loro paese.

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.