Ho 95 anni, davvero devo supplicare per un pezzo di pane?

24 aprile 2013, Homs

anziana a homs 24 aprile 2013Video girato a Homs, nel cuore della città vecchia, sotto assedio da oltre un anno. Un’anziana signora incontra un citizen-journalist, un giovane siriano che con la sua videocamera documenta la situazione nei quartieri martoriati, per poi trasmettere al mondo tramite internet.

Il video è in arabo, ma consiglio a tutti di ascoltare la dolcezza e la tenerezza che trasmette la voce dell’anziana.

La donna lancia un appello ai potenti del mondo: “Ho 95 anni, davvero devo supplicarvi per un pezzo di pane? Giuro che non ho nessuno che mi porti del cibo. In nome di Dio, figli miei, fratelli, aprite gli accessi alla città, lasciate entrare ed uscire la gente, lasciate almeno che arrivi il latte per i bambini. I bambini hanno bisogno di cure mediche, hanno bisogno di mangiare. Ci sono bambini di quattro mesi che muoiono di fame perché le loro mamme non hanno latte. Giuro che è un peccato, ma come si fa? Davvero accettate che muoiano così dei bambini? Davvero non vi interessa che siano scalzi, mal vestiti? Vi prego, figli miei, apriteci queste strade. Siamo creature di Dio, siamo stati privati del cibo, delle cure, del vestiario per l’inverno. Figli miei, vi prego: ci sono decine di feriti ovunque, sono riversi a terra, hanno bisogno di soccorso, apriteci le strade!”

E’ da sottolineare che la donna chiama “figli miei”, “fratelli”, coloro che tengono Homs sotto assedio; il suo cuore è puro, il suo animo magnanimo. Non fa un discorso politico, ma profondamente umano.

Possibile che non si provi misericordia, pietas, empatia di fronte ad una simile richiesta? E poi l’uomo si arroga il diritto di chiamare “bestie” gli animali?